Si riparte con i corsi scuola vela e canoa primavera – estate 2021

L’anno trascorso ha portato lo sport della vela alla ribalta ed i nostri corso estivi 2020 sono andati sold out.

La voglia di fare sport, di stare all’aria aperta, di godere del nostro fantastico mare hanno contribuito al successo di una stagione che si apriva nell’incertezza assoluta. Successo suggellato dalla scalata al 6° posto tra le migliori scuole di vela in Italia per qualità dell’insegnamento e dell’attività svolta.

Ci riproviamo quest’anno nella consapevolezza che purtroppo la situazione è ancora incerta ma sicuri che gli sports nautici saranno una soluzione perfetta per chi vuole provare nuove esperienze  e vivere lo sport ed il nostro territorio in tutta sicurezza.

Le fantastiche imprese di Luna Rossa stanno appassionando grandi e piccini avvicinando molti allo sport della vela.

Noi siamo pronti ad accogliere i nuovi ed i vecchi allievi con tante sorprese: una flotta di imbarcazioni  rinnovata e corsi estivi innovativi di cui vi parleremo più avanti.

In allegato trovate la descrizione dei corsi di vela e canoa 2021. Il corso avanzato Optimist ha esordito oggi.

A presto!

Costi CORSI di windsurf per adulti bambini e ragazzi (1) Costi CORSI di canoa e SUP Costi CORSI di vela per adolescenti e adulti e ragazzi (2) Costi CORSI di vela per bambini e ragazzi 2 (1) Costi CORSI di vela per bambini e ragazzi estivi

Ciao Luigi

Per gli adolescenti dei primi anni ’70 che frequentavano il Varazze Club Nautico era uno dei punti di riferimento, ancorché non fosse Socio del Circolo. Classe 1932, in quegli anni era uno dei migliori timonieri di Flying Dutchman in circolazione, tanto che nel 1978 ha poi vinto un Campionato Italiano con a prua il fido Ottonello, con poco vento, condizione a lui prediletta, titolo che gli è valso anche la Medaglia di Bronzo del CONI. Parlo di Luigi Chiozza, che se n’è andato oggi, 26 gennaio, nella sua Cogoleto. La sua carriera sportiva non si è certo limitata alle derive, e con Brava di Pasquale Landolfi ha primeggiato nell’Admirals Cup, per citare solo i punti più alti della sua attività di velista.

Ma per noi, allora ragazzi, era anche colui che produceva buona parte delle vele che usavamo al Circolo, contrassegnate dal delfino, simbolo della Veleria Chiozza, che campeggiava anche sulle borse, rosse e blu in tela di nylon, che aveva prodotto e che ci venivano date “con parsimonia” dal nostro istruttore storico, Aldo Attori, anch’egli di Cogoleto, cittadina limitrofa a Varazze ma pur sempre . . . oltre confine, dato che è in Provincia di Genova.

Basso di statura, come molti dei timonieri di FD di quell’epoca fra i quali uno dei suoi avversari locali, Luigi Oderigo, Chiozza ha avuto a prua per un paio d’anni anche il nostro attuale vice-Presidente, Berto Carattino. Era l’epoca d’oro per gli FD in Liguria, e a Varazze oltre ai succitati timonieri, c’erano anche le barche di Santino Gullotta, con a prua sua figlia Maria Teresa, quella dei fratelli Scartezzini, e sovente quella di Enzo Motta, il nero Brancaleone. D’altro canto dopo che Baglietto aveva cessato la produzione di barche a vela, a Cogoleto la produzione di FD era assicurata dal cantiere Bianchi & Cecchi, con il quale Luigi Chiozza ha collaborato, dando consigli utili basati sulla sua esperienza nella classe.

 

Luigi Chiozza, a sinistra, premiato da Pino Carattino, in occasione di un Trofeo Zegna di FD. Alle spalle di Pino, Alfredo Rebagliati.

 

 

Per noi ragazzi, che al “Flying” non potevano che aggiungere un mesto “Junior”, l’FD era la barca mito, ancor oggi resta forse una delle derive più eleganti, e quindi a prescindere dalla statura guardavano Luigi, uno dei timonieri di riferimento della classe, dal basso verso l’alto. Sovente ci dispensava qualche consiglio, e quando facevamo qualcosa di sbagliato non diceva nulla, ma ci guardava e scuoteva la testa . . .

Lo si è visto al Marina di Varazze fino a pochi anni fa, sovente quando si svolgevano le regate del Campionato Invernale del Ponente, al quale aveva partecipato a bordo di diverse imbarcazioni.

Oggi ha tirato l’ultimo bordo, raggiungendo tanti di coloro che ci hanno insegnato con i loro consigli ad andare in barca, con risultati alterni per colpa nostra, sovente allievi assai scarsi.

Ciao Luigi, Buon Vento.

Auguri “virtuali” al VCN; Gianni Carosso nominato Presidente Onorario e Dario Deambrogio Atleta dell’Anno

Fra i vari piaceri che il COVID ci ha tolto, almeno temporaneamente, c’è anche quello di ritrovarci a inizio dicembre per festeggiare tutti insieme le prossime festività, farci gli auguri, ascoltare il punto del nostro Presidente sull’attività dell’anno appena trascorso, consegnare ai nostri Atleti la loro foto, chiamandoli al proscenio e facendoli così conoscere ai numerosi Soci che ormai hanno portato il numero di partecipanti alla Cena di Natale del Varazze Club Nautico attorno al centinaio.

Da mesi era ormai chiaro che il 2020 con tutte le sue problematiche non ci avrebbe consentito di officiare quello che ormai è diventato un rito del nostro sodalizio.

Tuttavia il COVID non ha fatto bene i conti con la resilienza del VCN, che nonostante i 101 anni di età è sempre attivo e arzillo, e quindi detto fatto, così come in primavera si era organizzato il primo Campionato Sociale di e-Sailing, ecco i primi “auguri virtuali” via internet, tenutisi su Google Meet la sera di mercoledì 16 dicembre.

Marcella Ercoli, da poco riconfermata Presidente del VCN a seguiti delle elezioni dello scorso mese di ottobre e della prima riunione del nuovo Consiglio Direttivo, ha prima ringraziato i Consiglieri uscenti, quindi ha presentato le “new entry”. L’apertura avvenuta dopo il primo lockdown ha permesso al VCN di lanciare, anche se con qualche ritardo, l’attività di Scuola Vela; Marcella ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo di quest’anno, che ha portato il VCN a classificarsi come sesta Scuola Vela d’Italia, il tutto nonostante non si sia potuta svolgere l’attività del VelaScuola, che assegna un notevole punteggio. Il premio è stato consegnato al Presidente durante lo scorso Salone Nautico di Genova da Alessandra Sensini, Direttore Tecnico Giovanile della Federazione Italiana Vela, e dal Presidente della FIV, Francesco Ettorre. Intensa, nonostante l’interruzione dovuta al COVID, l’attività organizzativa, anche se diverse regate e competizioni di canoa hanno dovuto essere annullate.

Il Direttore Sportivo uscente, Paolo Valpolini, ha sottolineato come il 2020 sia stato un anno assolutamente anomalo, e quindi i risultati ottenuti vanno visti alla luce della scarsa continuità degli allenamenti e della partecipazione alle regate. Dopo aver presentato uno per uno gli Atleti, con consegna “virtuale” delle loro foto, è stato annunciato l’Atleta dell’Anno del VCN. Per i progressi conseguiti nel corso dell’anno e il piazzamento al Campionato Italiano, alla sua prima partecipazione nella classe Laser 4.7 cui si è affacciato da un anno, l’onore è toccato a Dario Deambrogio, che il sabato successivo ha ricevuto la targa “vera” dalle mani di Paolo Fergnani, neo-Direttore Sportivo del VCN.

 

Solitamente questo annuncio chiude la parte ufficiale della Cena di Natale; quella del 2020, oltre alla modalità di svolgimento, ha visto anche un altro evento straordinario. Marcella Ercoli ha infatti annunciato che il Consiglio uscente aveva proposto la nomina di un nuovo presidente Onorario, figura che mancava dalla scomparsa del compianto Pino Carattino, al quale è stata dedicata la Scuola di Vela del VCN. Il nuovo Presidente Onorario è Gianno Carosso, che per 13 difficili anni ha retto il timone del VCN, in un periodo particolarmente critico, ovvero quello del passaggio dal vecchio porto comunale di Varazze al nuovo Marina di Varazze, con un periodo logisticamente molto difficile sulla spiaggia della Mola. Da notare come nell’ultimo periodo del vecchio porto Gianni è stato anche l’armatore di Rosmarina, un First 40.7 che ha conseguito diversi successi e piazzamenti in regate di primaria importanza. Oggi lo si trova sovente sulla spiaggia della Base Nautica, mentre si appresta a prendere il mare con la sua canoa. Molto emozionato, nei giorni successivi Gianni Carosso ha inviato una lettera al VCN con la quale ha inteso suddividere i meriti che gli sono stati attribuiti con molte persone, alcune ahimè scomparse, fedele allo stile che lo caratterizza. Ancora complimenti, Presidente Onorario.

Il Varazze Club Nautico sesta Scuola Vela d’Italia

Su una delle pagine del sito web della Federazione Italiana Vela un titolo recita: “Trova le Scuole Vela dei Circoli affiliati alla FIV”. Se l’indice fosse per ordine di merito e foste interessati al Varazze Club Nautico cercate alla sesta posizione! Perché è proprio quella la posizione ottenuta per tesserati Scuola Vela nel corso del 2020. Sesto posto anche per i tesserati Scuola Vela Windsurf.

Come recita il regolamento, “la classifica di merito FIV è stilata sulla base delle performance dell’anno relative al numero di iscritti, al numero di tessere FIV emesse, alle partecipazioni ai meeting nazionali e zonali, infine alla qualità generale dell’attività formativa e promozionale.”

Il premio è stato ritirato dal nostro Presidente, Marcella Ercoli, a nome di tutto lo staff della Scuola Vela, Istruttori, Aiuto Istruttori e collaboratori vari, che hanno consentito a un Circolo con dimensioni e potenzialità finanziarie limitate come il nostro di piazzarsi davanti a Enti di ben maggiore spessore. Tutto frutto della passione e del sacrificio di molti. Davanti al VCN i grossi calibri: nell’ordine CV Windsurfing Club Cagliari, GD Vela LNI Ostia, Tognazzi Marine Village, CV 3V e CN Brenzone, con il Varazze Club Nautico sesto e primo dei Circoli della I Zona.

Per il nostro Circolo, più che centenario, una bella gratificazione, specie in un anno molto difficile per tutti, che a inizio estate faceva temere un’assoluta carenza di Allievi. E uno stimolo a fare ancor meglio nel 2021, sperando che le problematiche . . . virali . . . scompaiano o si riducano.

Grazie a tutti coloro che hanno dato una mano

Verso le Mille Vele 2020

Siamo lieti  di informarvi che, grazie alla fattiva collaborazione di CNAM Alassio e del Varazze Club Nautico e all’ospitalità di Marina di Varazze, è stata organizzata una Veleggiata di “avvicinamento”  Alassio-Varazze, che si svolgerà sabato 26 settembre, per permettere a tutti i numerosi affiliati dei i Circoli Velici del Ponente l’avvicinamento “a vela” a Genova in previsione della nostra Millevele.

Il Marina di Alassio e il Marina di Varazze garantiranno ospitalità ai concorrenti

Le modalità di partecipazione (riservata agli iscritti a Millevele) e l’Avviso di Veleggiata potranno essere scaricati dai siti di YCI, CNAM e Circolo Nautico Varazze.

Confidiamo che questa piacevole novità potrà aumentare la partecipazione alla  Millevele rendendola ancor più spettacolare.

Avviso di veleggiata

Modulo di iscrizione – Verso la Millevele 2020

Un’Estate al Top alla Scuola di mare Pino Carattino

Nonostante le pessime previsioni, l’attività estiva si è rivelata un successo.

Presso la Scuola di mare Pino Carattino, sono stati svolti  circa 25 corsi di vela e windsurf  base e perfezionamento per un totale di più di 200 allievi tra bambini e adulti.

Un grande impegno per gli Istruttori Veronica Rocca e Lorenzo Ferro che hanno tenuto i corsi gestendo come sempre gli allievi con grande professionalità con l’aiuto dello staff composto dai numerosi allievi istruttori provenienti dal vivaio giovanile agonistico che il nostro Club può vantare.

Anche i corsi di canoa e SUP sono stati numerosi, grazie alla all’attività svolta da Alberto Araldo tecnico e atleta del Varazze Club Nautico.

Quindi, grazie di cuore a quanti hanno passato questa particolare Estate con noi.

I corsi di perfezionamento cominceranno a breve , vi aspettiamo numerosi!

Un abbraccio a tutti

Iniziano Scuola Vela e Sail Camp

Finalmente  possiamo informarvi che i nostri corsi estivi riprenderanno regolarmente il 15 giugno 2020.
Infatti, la vela è stato uno dei primi sport a ripartire svolgendosi all’aria aperta in totale sicurezza.
I Sail Camp si svolgeranno in 4 turni settimanali dal 15 giugno al 11 luglio. In rispetto del protocollo anti-COVID predisposto dal CONI e dalla Federazione Vela, diversamente dagli anni passati, il pasto non sarà consumato presso un ristorante ma sarà al sacco presso la base nautica .
I corsi settimanali di mezza giornata (mattino o pomeriggio) inizieranno il 15 giugno e proseguiranno fino al 28 agosto.
I corsi week end sono già operativi al sabato e alla domenica mattina.
Vi alleghiamo il dettaglio dei corsi con orari e tariffe.
Vi inviamo anche il modulo di iscrizione da compilare per la prenotazione che quest’anno è necessaria per gestire al meglio il “distanziamento”.
E’ preferibile inoltre il pagamento  tramite bonifico o presso la sede su prenotazione prima dell’inizio del corso,  per evitare code ed assembramenti.
Come previsto dal protocollo, vi ricordiamo di portare sempre una mascherina da indossare a terra meglio se resistente all’acqua.
Non vediamo l’ora di rivedervi!
Cataloghi

Si riparte!

Dopo essere stati costretti a terra per 10 fine settimana, i bambini e i ragazzi del Gruppo Agonistico del Varazze Club Nautico sono finalmente ritornati in acqua a bordo dei loro Optimist e dei loro Laser.

Il 16 maggio 2020 ha marcato la ripartenza dopo la clausura imposta dalla pandemia, seppure con tutte le precauzioni di rito, distanze, mascherine, misurazione preventiva della febbre, ecc, secondo il documento messo a punto dalla Federazione Italiana Vela, riadattato nelle parti logistiche in funzione delle peculiarità del nostro Circolo. Qualche difficoltà nella fase di vestizione e in quella di rientro, ma complessivamente un’attenzione superiore alla norma, secondo gli Allenatori.

 

 

Chi si è messo una mascherina forse troppo protettiva è stato Eolo, dato che l’aria che passava attraverso gli strati del sistema di protezione individuale indossato dal Dio del Vento era davvero poca.

 

Bene per i più piccoli, che così al mattino hanno potuto riprendere la mano sulle principali manovre: quattro gli Optimist in acqua, con Christian, Claudia, Francesco e Giovanni, e Greta, agli ordini di coach Matteo. “Mi aspettavo peggio, di fatto si ricordavano ancora tutte le manovre,” ha sottolineato con soddisfazione l’Allenatore. A un certo punto si è ritrovato con i quattro Optimist schierati e con i cinque piccoli Atleti che lo chiamavano a gran voce: “Matteo, distanti ma uniti!” Bravi ragazzi.

Al pomeriggio è toccato ai ragazzi del Gruppo Agonistico, con Chiara, i due Filippo e Irma, prendere il mare. Assente l’“elvetico” Vinny in attesa della riapertura delle frontiere. Qui la ruggine accumulata era un po’ superiore, ma non ci vorrà molto per ritornare ai livelli di prima, e qualcuno ha già dato segni di rapida ripresa.

 

Purtroppo nel gruppo Laser qualcuno è stato costretto a rimanere a terra: per lombardi, piemontesi ed elvetici d’adozione l’appuntamento dovrebbe essere rimandato ai primi di giugno, se tutto, come speriamo, andrà per il verso giusto. Intanto agli ordini di coach Giampi sono scesi in acqua Alessandro, Alessio, Alice, Bea, Dado (bentornato al VCN e buona la con il Gruppo Laser!), Elena, Federico, Jacopo, Lorenzo, i due Luca, Massimo, Pietro e Sveva. Inizio poco incoraggiante, ma attorno alle 14 entravano 4-5 nodi di vento da nord-ovest, poco regolare ma sufficiente per fare due regatine e mezza e iniziare a riprendere quegli automatismi in parte perso durante i due mesi e mezzo di forzata inattività.

Qualche giustificabile momento di scarsa concentrazione, in parte dovuto allo scarso vento, e in parte alla necessità di ritrovarsi e di parlare per rifare gruppo, dopo due mesi e mezzo di lontananza, solo parzialmente compensata da contatti audio-video e da regate virtuali. Per domenica le previsioni danno vento in rinforzo, sempre da nord. In attesa degli extra-regionali che non vedono l’ora di ritornare anche loro in acqua, e di recuperare il tempo perduto con gli allenamenti extra previsti per il prossimo periodo estivo.

Così è di fatto iniziato il secondo secolo di vita agonistica del Varazze Club Nautico.

 

Il primo Campionato Sociale virtuale del VCN

Per iniziativa di alcuni irriducibili e del nostro Presidente si è svolto nello scorso mese di aprile il primo Campionato Sociale virtuale del Varazze Club Nautico. Visto con scetticismo da alcuni e con entusiasmo da altri, l’evento ha alla fine ottenuto un lusinghiero successo, anche se le sensazioni alla tastiera non equivalgono certo a quelle che si provano con la barra in mano. Complessivamente oltre 50 gli iscritti sulla piattaforma Virtual Regatta, in parte “professionisti” degli e-event, tutti rigorosamente under-20, con qualche adulto particolarmente portato per il virtuale, poi a seguire chi è meno avvezzo (e allenato) a questo tipo di attività.

Il parco dei partecipanti comprendeva, oltre a gran parte degli Atleti del Gruppo Agonistico (Laser e Optimist) parte degli Allenatori, parte dei Dirigenti, una serie di Soci, e diversi amici del Comitato del Ponente, dai colleghi degli altri Circoli ai giudici di regata.

 

Qualcuno ha provato a regatare, ma non è riuscito a superare le secche informatiche, oppure le ha superate ma solo a evento terminato (rimanendo però vittima tardiva di un virus di certo più innocuo di quello che circola e che ci costringe a non navigare per davvero). La scelta dell’imbarcazione è caduta sul J-70, barca completa ma non troppo critica . . . per chi è lento con la tastiera è bene astenersi dai catamarani e dai 49er! Abbastanza folta la sequenza di DNS, ma alla fine circa una quarantina di concorrenti si sono dati battaglia con i tasti ▲►▼◄ B T spazio e tabulazione, o cliccando sui rispettivi simboli.

Ovviamente la fascia dei sedici-diciassettenni ha subito imposto la propria supremazia, probabilmente anche in virtù di allenamenti intensivi, e dopo due venerdì nei quali sono state disputate quattro prove di qualificazione in tre batterie diverse i due gestori della faccenda, Marco e Paolo (grazie!!!), hanno prodotto la classifica che ha dato vita alle due finali, quella “A” per i migliori e quella “B” per i meno usi all’impiego del mezzo velico-informatico. Il vantaggio di essersi qualificati nella finalina è stato poter seguire la finale vera, la Gold, “in diretta”.

Prima prova con al via Jacopone Pinellone che precede Godo come un Riccio (Lorenzo Sorrenti) e Arrow 8896 (Filippo Rogantin), mentre il nostro istruttore Optimist Piccolo Mascalzone . . . di nome e di fatto perché si becca subito due belle penalità. I primi tre sono racchiusi in pochi metri, mentre si avvicina Michelangelo Vecchio. Jacopone si becca una brutta penalità e Miki si infila fra i primi tre, con il Riccio che gode sempre di più e allunga su Miki e Arrow. Quest’ultimo supera Miki e così dietro l’inafferrabile Riccio giungono Arrow e Miki, in sostanza nel mondo reale un Optimist sarebbe arrivato secondo fra due Laser . . .

Seconda prova, sempre in orario . . . il bello del virtuale è che il vento c’è sempre, le boe sono al loro posto, non arano, e i salti sono contenuti entro i limiti del regolamento. Ma il mondo reale rimane comunque migliore! Al via Believe (Filippo Molinari) precede Flexluke (Luca Riccobene) ed Arrow, mentre rimane molto indietro il Riccio che questa volta gode molto poco. Forse problemi tecnici, dato che poi rimonta ma una penalità lo mette fuorigioco nuovamente. Dopo un exploit di e-Yellow (Sarah Magozzi, che ha però ingaggiato un professionista . . . un po’ falloso) che si ritrova in testa dopo due terzi della prima bolina, chi risale pericolosamente è il vice campeão mundial Paulshark (Paolo Giargia) mentre anche Jacopone si fa vivo nelle prime posizioni, e saranno proprio loro due in quest’ordine a tagliare il traguardo per primi, seguiti da 7599, ossia Edoardo Tartarini, che aspettiamo di ritorno al VCN dopo l’esperienza sul doppio.

Prima bolina combattutissima nella terza prova, con i primi sette che a un certo punto sono racchiusi in soli 8 metri! Al via la spunta Aliciona (Scarpati) su Gafra28 (Gabriel Superina) e FabioVCN (Casula), che una volta tanto non è a posar boe o a fare le classifiche del Campionato del Ponente. Alla bolina primi due posti per la dinastia Superina, ma l’Open Bic di Gabriel è davantì al Laser di papà Marco, con Aliciona terza. Padre e figlio si scambiano posizioni al cancello di poppa, con e-Yellow terzo (cosa ci fa uno Ziggurat in una regata di questo tipo?). Sulla bolina seguente Gabriel cede posizioni mentre si rifà sotto Miki Vecchio, che passa secondo dietro a Superina padre e davanti a e-Yellow, posizioni confermate sulla linea d’arrivo. Da notare l’assenza del Riccio: dopo sette primi posti e un terzo nelle qualificazioni, e una vittoria nella prima regata di finale, Lorenzo è vittima di problemi tecnici, l’equivalente di una rottura in regata.

 

Ultima prova della Gold. Anche qui la prima bolina è tiratissima con cinque barche in 8 metri: Miki Vecchio precede Gabriel, ormai a suo agio nelle parti alte della classifica, che sulla linea di partenza si lascia alle spalle Edo Tartarini, Paolo Giargia, il Riccio e Aliciona, ma alla boa di bolina passa per primo Miki, seguito da Edo e Arrow 8896, ossia Filippo Rogantin. Edo ci molla sulla poppa, e al terzo posto sale il futuro economista Giargia. Le posizioni si alternano fin sulla linea dove Miki Vecchio precede Filippo e il Giargia. La costanza di Michelangelo viene premiata e dopo aver chiuso di un soffio (un solo punto) dietro Lorenzo Sorrenti, il Riccio, l’escalation nelle regate di finale, terzo, quarto, secondo, primo, lo porta a una netta vittoria nel primo Campionato Sociale di e-Sailing del VCN, davanti a Lorenzo che arriva a pari punti con Marco Superina ma è secondo per il maggior numero di primi posti, con Marco primo dei “non Under-20”. Quarto Arrow 8896, un ottimo Rogantin che precede Aliciona, prima delle ragazze.

 

Terminata la Gold è iniziata la Silver, ma forse visto il livello di alcuni regatanti la password è stata mantenuta “Blue” . . . Alla fine, dei 57 iscritti ben 43 hanno preso parte ad almeno una regata. Gli altri per motivi vari, in alcuni casi di tipo tecnico, non sono riusciti a “entrare” e ce ne dispiace. Delle regate dei meno tecnologici non riferiamo (forse è meglio . . .) essendovi stati coinvolti direttamente e non avendo quindi potuto vedere la regata nel suo complesso (ma tante barche davanti le ho viste . . . )

 

Alle 19:30 appuntamento su Google Meet per la premiazione. Frizzi e lazzi come si conviene a un evento di questo tipo. Tutti attendiamo con impazienza la ripresa della vela “vera” ma ogni tanto una “puntata” nel mondo virtuale potrebbe essere simpatica anche dopo una normalizzazione che ci auguriamo tutti il più rapida possibile. Anche perché il virtuale ha il vantaggio di cancellare piccoli dettagli come età, forma fisica, ecc. ..

 

Eccovi la CLASSIFICA

 

 

P.S.: Grazie ancora a Marco e Paolo. L’autore declina ogni responsabilità per le imprecisioni nei passaggi in boa!!!

P.S. 2: in occasione della prossima e-Regata il Consigliere Fergnani, che in quel di Milano si diletta in cucina a preparare la focaccia ligure, è pregato di farci avere dei testi di e-focaccia per la e-premiazione!

Grandi e piccoli alla regata di chiusura della Scuola Vela

Festa grande al Varazze Club Nautico la mattina di sabato 24 agosto con la regata di fine Scuola Vela che ha visto allinearsi al via non solo gli Allievi ma anche i ragazzi del Gruppo Agonistico, alcuni sulle loro barche altri imbarcati come skipper sui Laser Bahia con equipaggi più o meno minorenni, istruttori (con polena), e Soci con le loro imbarcazioni, per un parco barche che andava dalla Star all’Optimist, passando per i Laser con vele di varie dimensioni, ai Laser Bahia, al Feva, a un Alpone d’annata, ai laser Pico della Scuola, a un Open Bic.

Vento molto “ballerino”, tipico della tramontana varazzina specie quando questa è a “fine corsa”. La cosa ha però permesso al Comitato, guidato dalla Presidente Marcella Ercoli, di sistemare la boa di bolina proprio davanti alle spiagge del centro cittadino, offrendo così ai numerosi turisti un bello spettacolo di vela, ben fruibile data la minima distanza dalla riva, nei limiti imposti dai regolamenti.

Percorso a bastone piuttosto corto per consentire anche agli Optimist di completare le prove, che alla fine sono state tre. Classifica stilata sulla base delle correzioni dei tempi fornite dai Numeri di Porstmouth. Un primo e un ultimo, con tutti gli altri nel mezzo, ci vogliono anche per far assaporare il sapore della competizione a chi ha appena iniziato ad andare a vela, ma la vera gara era fra le imbarcazioni consimili, e in particolare fra i giovani timonieri che si apprestavano a partire per Reggio Calabria, sede dei Campionati Italiani Giovanili in Singolo.

Complessivamente le imbarcazioni in acqua erano 22, ma i regatanti erano circa 35. Premiazione davanti alla sede del VCN, con protagonisti i bambini e . . . frizzi e lazzi per i meno giovani. La regata rappresenta la chiusura solo simbolica dell’attività, dato che la Scuola Vela proseguirà ancora per alcune settimane.