Dopo essere stati costretti a terra per 10 fine settimana, i bambini e i ragazzi del Gruppo Agonistico del Varazze Club Nautico sono finalmente ritornati in acqua a bordo dei loro Optimist e dei loro Laser.
Il 16 maggio 2020 ha marcato la ripartenza dopo la clausura imposta dalla pandemia, seppure con tutte le precauzioni di rito, distanze, mascherine, misurazione preventiva della febbre, ecc, secondo il documento messo a punto dalla Federazione Italiana Vela, riadattato nelle parti logistiche in funzione delle peculiarità del nostro Circolo. Qualche difficoltà nella fase di vestizione e in quella di rientro, ma complessivamente un’attenzione superiore alla norma, secondo gli Allenatori.
Chi si è messo una mascherina forse troppo protettiva è stato Eolo, dato che l’aria che passava attraverso gli strati del sistema di protezione individuale indossato dal Dio del Vento era davvero poca.
Bene per i più piccoli, che così al mattino hanno potuto riprendere la mano sulle principali manovre: quattro gli Optimist in acqua, con Christian, Claudia, Francesco e Giovanni, e Greta, agli ordini di coach Matteo. “Mi aspettavo peggio, di fatto si ricordavano ancora tutte le manovre,” ha sottolineato con soddisfazione l’Allenatore. A un certo punto si è ritrovato con i quattro Optimist schierati e con i cinque piccoli Atleti che lo chiamavano a gran voce: “Matteo, distanti ma uniti!” Bravi ragazzi.
Al pomeriggio è toccato ai ragazzi del Gruppo Agonistico, con Chiara, i due Filippo e Irma, prendere il mare. Assente l’“elvetico” Vinny in attesa della riapertura delle frontiere. Qui la ruggine accumulata era un po’ superiore, ma non ci vorrà molto per ritornare ai livelli di prima, e qualcuno ha già dato segni di rapida ripresa.
Purtroppo nel gruppo Laser qualcuno è stato costretto a rimanere a terra: per lombardi, piemontesi ed elvetici d’adozione l’appuntamento dovrebbe essere rimandato ai primi di giugno, se tutto, come speriamo, andrà per il verso giusto. Intanto agli ordini di coach Giampi sono scesi in acqua Alessandro, Alessio, Alice, Bea, Dado (bentornato al VCN e buona la con il Gruppo Laser!), Elena, Federico, Jacopo, Lorenzo, i due Luca, Massimo, Pietro e Sveva. Inizio poco incoraggiante, ma attorno alle 14 entravano 4-5 nodi di vento da nord-ovest, poco regolare ma sufficiente per fare due regatine e mezza e iniziare a riprendere quegli automatismi in parte perso durante i due mesi e mezzo di forzata inattività.
Qualche giustificabile momento di scarsa concentrazione, in parte dovuto allo scarso vento, e in parte alla necessità di ritrovarsi e di parlare per rifare gruppo, dopo due mesi e mezzo di lontananza, solo parzialmente compensata da contatti audio-video e da regate virtuali. Per domenica le previsioni danno vento in rinforzo, sempre da nord. In attesa degli extra-regionali che non vedono l’ora di ritornare anche loro in acqua, e di recuperare il tempo perduto con gli allenamenti extra previsti per il prossimo periodo estivo.
Così è di fatto iniziato il secondo secolo di vita agonistica del Varazze Club Nautico.